SALUTAMIASUARTA








Mi chiamo Paride ma sono costretto ad evocare il mito di Itaca. Il vostro capocordata Celani (anagramma di canile) mi ha infilato in questo delirio provocando reazioni isteriche e goliarde di alcuni vecchietti allocati sul web cui spezzerei volentieri metaforicamente le reni. Uno di essi mi ha derubato di una preziosa collezione di giornali underground milanesi ma sono stato costretto a perdonarlo considerato che mi ha prestato più' volte case a Mestre nella mia condizione di giovane cinefilo veneziano che è questione ben diversa da essere un colto cinofilo di Carolei. L'altro si definisce Guru ed è uno dei migliori esponenti del movimento "erba di casa mia" confluiti ora nel partito delle parole in libertà'.
Ad Itaca vivono notoriamente dei Proci. Io preferisco di gran lunga i froci parola non amata dal correttore che ti propone frodi. Stessa condizione del povero Guccione spesso editato nei giornali calabresi come Gruccione. Un impaginatore automatico del Quotidiano della Calabria, onoriamo la prestigiosa collaborazione mainstream, mise un tempo una foto di castagna nel riquadro riservato a Roberto Castagna. Il noto sindacalista con humor ne compro' 10 copie. Non sapevano di esser tutti su un crinale fatto di crini e criniere sottoposti al taglio dei fondi deciso da Crimi.  Spero di non dover usare altre virgole. Le odio. Celani ha combattuto con senno le maiuscole. Io provo ad abolire senza senno quel tipo d'interpunzione perché fingo di aver letto troppo Balestrini e i poeti beat americani.  Il beat non e' solo un celebre locale della città vecchia di Itaca. Un tempo il Beat si chiamava Gramsci. Aggiungo Novara e sfido qualunque cronista di Itaca a comprendere l'associazione d'idee.
 Sono disprassico e questo potrebbe essere un tema da proporre a scuola. Ho fondato diversi giornali. Il secondo si chiamava "Area creativa" ma questo non fa di me un creativo pentito. L'ultimo ha determinato esempi gaddiani di "Ora esatta" e il mio peregrinare lontano da Itaca. Diffidare dai corsi di scrittura creativa. Baricco non e' Bifo. A/traverso Deleuze e Guattari demoliranno la Leopolda le pantere grigie di Facebook.
Ho scritto poesie da giovane. Ebbe un certo successo umoristico liceale il mio verso: "Spesso mi faccio di erba o cose simili". A quel tempo il Guru ascoltava Cervone. Scrivo poesie anche nella mezza età risparmiandovi il mezzo del cammin di nostra vita. Vi scrivo da Bella-Muro che non è una canzone dei Velvet. Salutatemi Itaca. Salutamiasuarta.



Commenti

  1. Naturalmente Paride vuole offendere ma non ci riesce non mi definisco "guru" e lui lo sa ma è solo il nome da web che anche lui ha contribuito a diffondere, ma naturalmente se lui dice che mi definisco tale il suo intento è quello, meno male che non mi ha messo tra i ladri ma oggi c'è qualcuno che mi ha definito tale perché ho postato delle foto nella mia rubrica "foto dal web" pregandomi di non usarle, ho ribadito che se le foto sono pubblicate ed io le posto con ringraziamenti di firma, senza averne comunque l'obbligo, non sapendo come concludere mi ha risposto "perché mi da fastidio" non capisco che fastidio visto che non ci faccio soldi e ne le firmo con la mia firma per farmi "bello" anzi molte persone persino mi scrivono e si sentono onorate che le inserisco nella rubrica ma evidemente costei, a dire la verità caruccia e viso simpatico, si autocelebra con i mi piace, di chissà quale natura, una volta ha pensato che le facessi il filo solo perché ha capito male una battuta (non lo ho fatto quando ero giovane e ne avevo le possibilità figurati se lo faccio oggi con una che ha l'età di mia figlia ed è figlia di amici) contenta lei, mi piacerebbe che costei leggesse ma credo proprio di no ormai queste persone sono chiuse nell'autoproclamarsi del web (veramente solo Facebook) ma una cosa gliela devo dire le mie foto sono in giro per il mondo le sue insieme a quelle del "gruppo fotografi cosentini" come li definisce il mio amico Andrea Rosito sono chiuse in hard disk aspettando non so quale produttore/editore che prima o poi le potesse esaltare, forse le ho dato troppo culo ma a mia é na strigliata da padre, tanto è vero che è la prima volta che ne faccio una, e se gliela faccio perché penso che può crescere e se si dovesse offendere per questo ancora una volta avrà dimostrato che ho torto.
    Ritorniamo ai vecchietti, lo ho scritto anche nel post, ma ormai ognuno si legge i propri, ho fatto una battuta vedendo un manifesto dove c'erano ben 27 dico 27 interventi, orario di inzio 17,00 giornata sabato con esordio mondiale dell'Italia versus la perfida Albione come la ha definita Rovella e come si sa si inizia se ti va bene un ora dopo, fatto due conti se tutti intervengono ce ne andiamo oltre la mezzanotte, apriti cielo siete "vavusi" "vecchietti invidiosi" "ce l'avete perché non vi abbiamo invitati" e giù di li, Celani o canile o a sto punto CILENA mi ha scritto" vai a leggerti il manifesto sono tutti già...." Che cosa? Dico solo una cosa io e l'altro vecchietto Giuseppe l'anello al naso non lo abbiamo il manifesto lo ho rivisto e a sto punto leggetelo anche Voi e i conti in tutti i sensi fateveli da soli sempre con affetto il GURU

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  2. Non ho nessuna voglia di fare giri parole vado subito al dunque....Carissimo Paride questa storia che io ti ho derubato di una preziosissima collezione di giornali non è per niente vera anche perchè dovresti spiegarmi quando e dove è successa questa cosa, forse ti stai sbagliando con qualcun'altro dei tuoi amici.Voglio dirti che i giornali, che io ho, sono in mio possesso da più di 35 anni, non credo proprio che tu in quel periodo facevi collezione visto che eri tutto preso dal naso che ti colava. Io del tuo perdono non so che farmene, se vuoi perdona i tuoi simili ma non me, anche perchè sono sicuro di non aver fatto quello che tu dici, e per farti capire la mia buona fede ti invito, quando verrai a Cosenza,a passare da casa mia così potrò avere il piacere di regalarti la mia collezione trentennale di mia unica e sola proprietà, tutto il resto sono solo falsità e chiacchiere. Un abbraccio

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