Blues di vetro
Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps
2018 - 2019
Ph. Paolo Semprucci 2007
Che cosa dobbiamo al vetro?
Una certa ossessione dell'occhio
all'interno del movimento e della parola
Bisognerebbe farne la storia:
qund'è che un bicchiere ha inventao
il colore del vino?
quand'è che il mondo ha cominciato
a sfuggirci lateralmente facendosi
chiamare paesaggio?
Personalmente, i miei debiti con il vetro
sono tanti quanti i miei risentimenti
- se non fosse che l'eccesso di un senso
dà come scarto una diversa saggezza
voglio dire: c'è sempre più vetro
tra i miei occhi e le cose che amo
Vorrei sapere da Borges, che è cieco,
se ritiene che il vetro sia umano
Marcello Walter Bruno
Talvin
foglio di poesia in eliografia
numero zero
Cosenza, Febbraio 1981
Commenti
Posta un commento