Vecchie e nuove paranoie di Vladishit Putin

 


varie di Vladishit per bambini e adulti cretini


 21 febbraio 2023

 5 settembre 2023

https://b-bookfestival.blogspot.com/2022/03/si-chiama-guerra.html

 

https://politics-practical.blogspot.com/2022/03/aiutateci-fermarlo.html

 

il megatavolo paranoico di Vladishit

 un tavolo sintomatico


(Vito Mancuso)

https://www.vitomancuso.it/2022/03/07/guerra-e-pace/?fbclid=IwAR3obGNeq2oEBA4YucFxRoxnzl7bguMofVPBdWTuhqrsWuOUWagT372WBzQ

 

(Massimo Ammaniti)

https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_15/putin-paranoico-paranoia-stalin-7e441dc8-a44c-11ec-93e2-dc8e38561d12.shtml

 

(scrive Vito Mancuso)

(...) Talora non si dà guerra “o” pace, bensì guerra “e” pace, con la congiunzione “e” a connettere intimamente i due fenomeni. Come tradurre in latino il titolo di Tolstoj? Me lo chiedo perché il latino ha una capacità molto più ampia dell'italiano di esprimere la congiunzione “e”, che può essere resa con “et”, “ac”, “atque” e con il “que” aggiunto alla fine del secondo termine, per esempio “senatus populusque”, a indicare che i due termini sono così uniti da essere quasi una cosa sola: due atomi che formano una molecola. Quale congiunzione avrebbero scelto Cicerone, Seneca o Tacito per unire oggi “bellum” e “pax”? (...)

 

sulle preposizioni, su "Comunione e/o liberazione" cfr.Sergio Benvenuto 

 

(...) Quando una giornalista televisiva gli chiese qualcosa sulla libertà, Jacques Lacan si mise a ridere e alla fine disse “Io non parlo mai di libertà”. Non ne parlava, ma la praticava, anche a costo di rompersi l’osso del collo.

Millot accenna all’allievo di Lacan Giacomo Contri, traduttore degli Ecrits, e qui lei commette un errore. Dice che Lacan era esasperato dal fatto che Contri avesse chiamato Comunione e Liberazione la sua scuola di Milano. In realtà Contri aveva chiamato il suo gruppo Scuola freudiana (di cui io stesso feci parte per qualche anno), ma era anche membro del movimento Comunione e Liberazione che noi italiani conosciamo bene. Di fatto Lacan rimproverava a Contri la sua adesione all’integralismo cattolico. In un incontro a Milano con gli allievi di Contri, disse che i due significanti “comunione” e “liberazione” erano profondamente estranei al suo insegnamento, che certamente non era catto-comunista. In particolare, l’analista non è mai libero: “Non si può dire che il mio discorso vi prometta una liberazione da alcunché, perché si tratta, al contrario, di incollarsi alla sofferenza delle persone…” (Lacan in Italia/En Italie Lacan, La Salamandra, 1978, p. 122). Sergio Benvenuto https://www.doppiozero.com/.../lenigma-lacan-guidatore...



 

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