Anticreatività e creatività omeopatica
di Enzo Gentile Massimo, il quadro è questo: Enzina (ndr: iperonimo della consorte Francesca) giace su una poltrona con una gamba a dir poco (!) ingessata. No, non stava facendo motocross "supra l'acquedotto". Semplicemente (…), mentre aspettava che Giulio entrasse in classe, ha messo un piede in fallo -mi si scusi la volgare allusione- e… frattura TRIPLA della tibia. Io, l'uomo più riguardato del mondo (non foss'altro che per memoria di alcuni terrificanti proverbi di mia nonna tipo "Vento di fessura, vento di sepoltura"), sono stato dimesso avantieri dall'ospedale per polmonite. Assumo medicine ad un ritmo tale da non aver tempo praticamente per altro (per queste poche righe "salto" due dosi di antibiotico, certamente quelle che mi avrebbero garantito una pronta guarigione). Dunque brevemente. Video sulla creatività, non me ne vengono in mente.